Funghi, tartufi, frutti, miele, oli essenziali, resine, erbe, sughero …
Il bosco non è solo legno. Anche per questo con la selvicoltura si può puntare ad ottenere una gran quantità di beni immateriali e materiali: tra questi i cosiddetti “prodotti non legnosi”.
Talvolta, nell’ottica dell’integrazione tra benefici materiali e immateriali, sono proprio i prodotti “non legnosi” a creare economia forestale: legno sì, protezione del suolo, regimazione delle acque, paesaggio, ma anche funghi, tartufi, frutti, miele, oli essenziali, resine, erbe, sughero e altri ancora. Fare selvicoltura anche per i prodotti non legnosi conferisce maggior valore al bosco e permette piccole integrazioni di reddito a intervalli di tempo molto ravvicinati rispetto al legno; spesso anche annuali.
Il Professor Roberto del Favero e il Professor Mario Pividori, entrambi dell’Università di Padova, con questo nuovo manuale che inaugura la Collana di Compagnia delle Foreste “Conoscere la tecnica selvicolturale”, ci introducono alle tecniche che possono essere messe in campo per ottenere i principali prodotti forestali non legnosi: un vuoto spesso lasciato dai classici volumi di selvicoltura che questa pubblicazione punta a colmare.
Si tratta di un volume originale, ricco di contenuti e curiosità: essenziale nella libreria di tecnici, selvicoltori, proprietari e gestori forestali!