

Boschi Vetusti
del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Per “boschi vetusti” s’intende quei lembi di foresta che hanno caratteristiche di elevata naturalità grazie a particolari condizioni (localizzazione remota, peculiari situazioni amministrative ecc.) che li hanno preservati dall’uso intensivo almeno negli ultimi decenni.
In Italia si parla di una superficie dello 0,9% rispetto a quella forestale complessiva, per lo più all’interno di aree protette nazionali. E proprio ai boschi vetusti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è dedicato questo volume che riporta i risultati di un lavoro finalizzato alla loro identificazione, mappatura, caratterizzazione strutturale e pianificazione.
In particolare, per i tre soprassuoli forestali riconosciuti come vetusti (due faggete e una formazione a prevalenza di frassino) vengono descritti nel dettaglio: la struttura del bosco (diversità spaziale orizzontale, dendrologica e dimensionale), gli aspetti floristici e quelli relativi all’entomofauna saproxilica e ai licheni epifiti.