Questo libro svolge il tema della conservazione dei giardini con uno sguardo attento alle tecniche antiche, e in particolare a quelle della tradizione italiana, beneficiando della lunga esperienza dell’autore quale studioso e direttore della conservazione dei giardini storici a Firenze e Roma.
L’impianto narrativo del libro permette di percepire con chiarezza l’intento di concentrare l’attenzione sul valore dell’uomo e della sua abilità artigiana, rivedendo eventualmente in chiave critica i giudizi sull’attuale dimensione tecnologica. Se il giardino contemporaneo, in ambito progettuale, si relaziona spesso e vantaggiosamente alle innovazioni dell’hi-tech, non sempre è così per il giardino già costruito, virtualmente storico, il quale si confronta prioritariamente con i suoi contenuti artigianali e con quelli della manutenzione-conservazione.
Obiettivo principale dell’autore è delineare il concetto di un giardino dell’uomo che torni a essere tale attraverso le modalità della sua coltivazione; un giardino "biologico" dove il binomio uomo-natura ritrovi la sua feroce identità e il vantaggio reciproco.
Questo libro si rivolge dunque agli appassionati del giardino, ma, come garbata proposta, anche a quei tecnici e amministratori responsabili della conservazione dei parchi e dei giardini appartenenti allo straordinario patrimonio artistico italiano.
Maggiori informazioni:
Autore: Massimo de Vico Fallani Anno pubblicazione: 2009 Casa editrice: Leo S. Olschki Caratteristiche: colori N° pagine: 180 Formato: 24 x 17 cm Peso: 525 g
Conoscerla per praticarla con successo
Questo manuale fornisce le informazioni di base per...
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Tecniche colturali della tradizione italiana
Questo libro svolge il tema della conservazione dei giardini con uno sguardo attento alle tecniche antiche, e in particolare a quelle della tradizione italiana, beneficiando della lunga esperienza dell’autore quale studioso e direttore della conservazione dei giardini storici a Firenze e Roma.