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La Guida “Gli Arboreti Sperimentali di Vallombrosa - Percorsi viventi attraverso la storia e le culture” è un utile strumento per godere a pieno della visita ma anche un valido contributo di consultazione e documentazione bibliografica e offre materiale che soddisfa sia aspetti scientifici, didattici e amatoriali. Il volume è presentato in modo snello ed immediato da Cristina Gasperini, laureata in Scienze Forestali e Ambientali a Firenze.
La descrizione degli arboreti, che coprono una superficie di circa 12 ettari divisi in varie sezioni con oltre 1600 piante d’alto fusto appartenenti a più di 600 fra specie, sottospecie e cultivar è presentata in questa guida sotto forma di schede. Per ciascuna delle piante trattate vengono riportate la classificazione botanica, aspetti morfologici, ecologici, impieghi, informazioni, curiosità. La Guida è arricchita da una mappa riassuntiva e da sei percorsi tematici dove emergono i Giganti (fra i quali spiccano Pinus lambertiana altezza: 49 m e Thuja plicata diametro: 6,3 m ), le raccolte delle piante della flora Europea, Americana, Asiatica, quelle di Uso Ornamentale e quelle di Importanza economica. Completano il volume un Glossario, utilissimo soprattutto per gli amatori, una Bibliografia ed una Sitografia di riferimento.
La Guida “Gli Arboreti Sperimentali di Vallombrosa - Percorsi viventi attraverso la storia e le culture” è un utile strumento per godere a pieno della visita ma anche un valido contributo di consultazione e documentazione bibliografica e offre materiale che soddisfa sia aspetti scientifici, didattici e amatoriali. Il volume è presentato in modo snello ed immediato da Cristina Gasperini, laureata in Scienze Forestali e Ambientali a Firenze.
La descrizione degli arboreti, che coprono una superficie di circa 12 ettari divisi in varie sezioni con oltre 1600 piante d’alto fusto appartenenti a più di 600 fra specie, sottospecie e cultivar è presentata in questa guida sotto forma di schede. Per ciascuna delle piante trattate vengono riportate la classificazione botanica, aspetti morfologici, ecologici, impieghi, informazioni, curiosità. La Guida è arricchita da una mappa riassuntiva e da sei percorsi tematici dove emergono i Giganti (fra i quali spiccano Pinus lambertiana altezza: 49 m e Thuja plicata diametro: 6,3 m ), le raccolte delle piante della flora Europea, Americana, Asiatica, quelle di Uso Ornamentale e quelle di Importanza economica. Completano il volume un Glossario, utilissimo soprattutto per gli amatori, una Bibliografia ed una Sitografia di riferimento.
Il volume risulta di gradevole lettura, un valido contributo per la visita agli arboreti da parte di studenti e appassionati della natura.
Prof. Paolo Capretti
Presidente dei corsi di laurea in Scienze Forestali
dell’Università di Firenze.
Autore: a cura di Cristina Gasperini
Anno pubblicazione: 2016
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: colori
N° pagine: 66
Formato: 15 x 21 cm
Indice | ![]() |
Esempio | ![]() |
E’ un utilissimo dizionario multilingue che consente di tradurre dall’Inglese all’Italiano al Latino e viceversa i nomi di oltre 800 specie forestali italiane ed “esotiche”. Piacevole, come sempre, il modo in cui Bernetti introduce il lettore all’uso di questo suo prezioso lavoro. Frequenti le considerazioni e i commenti che l’Autore inserisce ogni volta che si rende necessario spiegare al lettore quale sia la strada migliore per tradurre il nome di una specie. Si potrebbe quindi parlare di “dizionario ragionato” sui nomi delle specie forestali e non di semplice dizionario. Chi deve tradurre in Italiano interessanti articoli prodotti in lingua Inglese o viceversa ha in questa pubblicazione un riferimento prezioso per non scambiare una specie per l’altra. Rispetto alla prima versione, uscita circa due anni fa, è stata rinnovata la grafica, decisamente più pratica ed accattivante, e sono state aggiunte due utilissime appendici. La prima è la lista dei nomi scientifici (completi dell’Autore) delle specie considerate nel dizionario; la seconda riporta il nome d’uso, in inglese ed italiano e il nome scientifico dei legnami tropicali.
Il grande formato di questa pubblicazione, che fa parte della collana “C’è vita nel bosco” , valorizza le belle immagini dei tanti paesaggi lombardi caratterizzati dalla presenza del bosco. L’interesse per la pubblicazione però va oltre le immagini. Questa infatti non è solo una rassegna di luoghi suggestivi della Lombardia; è anche un percorso ragionato sull’evoluzione storica del paesaggio forestale e sull’influenza che la cultura e le condizioni socio-economiche hanno sempre esercitato sulla presenza del bosco e degli altri ecosistemi. Testi ed immagini sono ben integrati ed aiutano il lettore a capire la stretta connessione tra società e paesaggio. Sia nel testo sull’analisi storica che nei commenti alle immagini sono quasi sempre presenti considerazioni che spingono il lettore a riflettere sull’importanza economica a culturale del paesaggio e sulla necessità di inserire il paesaggio forestale stesso tra gli elementi della pianificazione territoriale. In definitiva un bel libro dal contenuto stimolante, che non chiude la questione, ma, anzi, la pone all’attenzione di un vasto pubblico.
Volutamente il titolo non richiama una specifica disciplina universitaria si tratta comunque di un opera vasta ed organica che presenta le formazioni forestali italiane, attraverso 73 specie arboree e 121 arbustive e fornisce indicazioni specifiche di gestione.
Ciascuna specie arborea ordinata secondo il criterio delle fasce vegetazionali, è descritta attraverso le caratteristiche morfologiche, ambientali e autoecologiche. Se ne individuano poi i principali aspetti tecnici legati sia alla coltura in vivaio, che ai trattamenti selvicolturali applicabili. Il volume si rivolge a studenti, tecnici ed appassionati di boschi. Il linguaggio particolarmente chiaro ed informale, la scelta di usare illustrazioni e non fotografie conferisce al volume una concretezza di altri tempi senza peraltro limitarne l’attualità e la profonda conoscenza dei boschi del l’Autore.